Nelle scorse settimane alcune aziende associate hanno ricevuto da parte dell’organizzazione Greenpeace una comunicazione in cui si richiedeva alle stesse di fornire indicazioni in merito alle nuove proposte di politica chimica in discussione nell’Unione Europea ed all’utilizzo di alcune sostanze chimiche riportate nell’elenco OSPAR (The Convention for the Protection of the Marine Environment of the North-East Atlantic, costituita nel 1992 e firmata da Belgio, Danimarca, Commissione dell’UE, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Irlanda, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia e Svizzera)
Per visualizzare il testo completo del documento, devi essere un utente registrato del sito.
Non ti sei ancora registrato? Registrati