Corso di formazione: “Il consulente per la sicurezza dei trasporti merci pericolose”

La figura professionale del Consulente Sicurezza dei Trasporti Merci Pericolose, introdotta dapprima con la Direttiva 96/35/CE adottata dall’Italia con D.Lgs. 4 febbraio 2000, n. 40 e poi recepita dai Regolamenti che presiedono al trasporto interno delle merci pericolose (ADR: strada; RID: ferrovia; ADN: navigazione interna) trova ora il suo riferimento normativo nella Direttiva 2008/68/CE e, per l’Italia, nel D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 35 con successive modifiche e integrazioni.

L’obbligo di avvalersi del Consulente (che deve essere in possesso del prescritto certificato di formazione professionale) si applica alle Imprese che movimentano (operazioni di carico e scarico) merci pericolose e alle Imprese che ne effettuano la spedizione e il trasporto.

Il Corso di preparazione all’esame per il conseguimento o rinnovo del suddetto certificato, modello internazionale con validità quinquennale, è relativo a tutte le specializzazioni: Classe 1/Classe 2/Classi varie (3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 6.1, 6.2, 8 e 9), con riferimento alla modalità stradale e/o ferroviaria.  Per gli interessati alla Classe 7 (materiale radioattivo) è prevista ad integrazione del corso, o separatamente dal corso (per chi è già in possesso del certificato DGSA da integrare o rinnovare relativamente a questa specializzazione), una sessione dedicata di ulteriori due giornate come specificato nella tabella del «Programma dei Lavori».

La partecipazione al Corso presuppone una conoscenza di base dell'ADR/RID, essendo organizzato su una parte prevalentemente di esercitazioni (quiz e studi del caso), volta ad acquisire le modalità di consultazione dei Regolamenti di trasporto, e facente leva sulla simulazione delle prove di esame per il primo rilascio (o rinnovo) del certificato di formazione professionale.