Si è svolta presso la Sala Alessi di Palazzo Marino la conferenza stampa di lancio di Milano Beauty Week 2023. Per il secondo anno, infatti, il capoluogo lombardo accoglierà La settimana dedicata alla cultura della bellezza e del benessere con un ricco calendario di eventi che coinvolgeranno l’intera cittadinanza.
L’appuntamento è dal 26 settembre al 2 ottobre 2023 presso i due hub principali dell’evento, Palazzo Giureconsulti e Palazzo Castiglioni, ma anche in numerose altre location, spazi commerciali, luoghi d’arte e di cultura in città che ospiteranno le molteplici iniziative targate Milano Beauty Week.
«Lo scorso anno abbiamo avviato un progetto culturale estremamente ambizioso e senza precedenti: ideare e realizzare un evento di grande portata che potesse raccontare a chiunque i valori del nostro settore, la sua rilevanza per il Sistema Paese e l’indispensabilità del cosmetico. Ne è nata la prima edizione di Milano Beauty Week che, con più di 10mila visitatori presso Palazzo Giureconsulti, un totale di oltre 900 eventi che hanno coinvolto oltre 100 aziende cosmetiche e più di 100 store e operatori del settore, ha segnato un debutto di assoluto successo – ha dichiarato Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia. «Su queste solide basi sono partiti i lavori per proporre alla città di Milano una seconda edizione dell’iniziativa ancor più ampia e articolata. Milano Beauty Week è infatti l’appuntamento che vuole contribuire ad affermare il comparto della cosmesi come una delle eccellenze del Made in Italy: un settore che genera ricchezza e valore per l’intero Paese, crea occupazione, investe costantemente in ricerca e innovazione ed è riconosciuto in tutto il mondo per gli elevati standard della sua offerta. Grazie al supporto di istituzioni, partner, patrocinanti, sostenitori, sponsor e di tutte le aziende che hanno aderito al progetto, oggi abbiamo avuto un assaggio de La settimana dedicata alla cultura della bellezza e del benessere. Seguendo il fil rouge tracciato dai temi guida – innovazione, sostenibilità, inclusione ed emozione – l’appuntamento è a fine settembre: raccoglieremo il testimone dalla Milano Fashion Week per celebrare e (ri)scoprire le sfaccettature della cosmesi, un’industria che fa bene al Paese».
«Ci prepariamo a una seconda edizione di Milano Beauty Week che, consolidando l’obiettivo di diventare una ricorrenza annuale accreditata tra le week milanesi, racconterà un incredibile settore come il nostro, in grado coi suoi prodotti non solo di accompagnare quotidianamente ognuno di noi nei gesti legati alla cura di sé, al benessere, all’igiene, alla prevenzione e alla protezione, ma anche di tessere incredibili legami con svariati ambiti della cultura e delle arti – ha segnalato Ambra Martone, vicepresidente di Cosmetica Italia con delega a Milano Beauty Week e presidente Accademia del Profumo. «L’ampiezza del nostro palinsesto è già evidenziata dal raddoppio degli hub principali: accanto a Palazzo Giureconsulti, che fin dalla prima edizione è stato il nostro “beauty village” con corner esperienziali, talk di approfondimento, laboratori olfattivi e floreali, focus su sostenibilità e cosmesi, intrecci e degustazioni col mondo del vino e appuntamenti curati dalle aziende aderenti, quest’anno anche Palazzo Castiglioni aprirà le sue porte a Milano Beauty Week con Beauty Gives Back, l’evento di raccolta fondi a favore de La forza e il sorriso Onlus, e Love is in the Hair che coinvolgerà il mondo dell’acconciatura sempre con finalità charity a favore della Onlus, il congresso scientifico DERMOCOSM e la mostra Viaggio nella profumeria italiana promossa da Fenapro e Imagine. Non solo: come abbiamo già sperimentato lo scorso anno, l’intera città parteciperà a questa celebrazione corale della cultura della bellezza e del benessere. Dai Beauty Cube nelle strade cittadine, fino al Beauty tram, alla Beauty Saturday Night, ai tour olfattivi guidati alla scoperta dei profumi di Milano, alle passeggiate olfattive tra le boutique di profumeria e molto altro: un mosaico che ci permetterà davvero di affermare “Milano is beauty” e a cui anche Accademia del Profumo darà il suo contributo. In particolare, con il Festival dei Profumi per la prima volta apriremo al pubblico l’evento dedicato ai riconoscimenti per le migliori fragranze dell’anno».
Accanto a Cosmetica Italia nella realizzazione di Milano Beauty Week, si confermano i due partner Cosmoprof ed Esxence che hanno rinnovato anche per il 2023 la propria collaborazione all’iniziativa in un’ottica di sinergia vincente a favore dell’intero comparto.
«Siamo orgogliosi di collaborare con Cosmetica Italia all’organizzazione dell’edizione 2023 di Milano Beauty Week – ha dichiarato Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere. «Da oltre 50 anni Cosmoprof è una vetrina mondiale dell’eccellenza dell’industria cosmetica del nostro paese, grazie agli eventi del network nei principali mercati internazionali. Il comparto beauty è uno dei fiori all’occhiello del nostro Paese, e in generale è un settore con importanti percentuali di crescita. A livello mondiale la cosmetica ha realizzato un fatturato di 427 miliardi di dollari nel 2022, e nel 2027 si prevede che questo valore salirà a 580 miliardi di dollari, con un tasso di aumento annuo del 6%. Grazie alla sua community di oltre 500.000 operatori da più di 190 paesi, Cosmoprof è testimone dell’attenzione che le nostre aziende ricevono da buyer, retailer e multinazionali. A caratterizzare il successo del Beauty Made In Italy sono la qualità, l’innovazione e gli elevati standard di sicurezza dei prodotti. È importante trasmettere questi stessi valori ai consumatori e la Milano Beauty Week può facilitare la condivisione di novità e tendenze, per aiutare un acquisto più consapevole».
«Come co-founder e presidente del Comitato promotore di Esxence – The Art Perfumery Event sono molto lieto di partecipare a questa edizione della Milano Beauty Week, la settimana dedicata alla cultura della bellezza e del benessere, insieme a partner importanti come Cosmetica Italia e Cosmoprof. Quando si parla di bellezza, una delle prime cose che viene in mente è il profumo, ed Esxence è la più importante manifestazione espositiva dedicata alla profumeria artistica a livello mondiale e vetrina esclusiva della migliore produzione di nicchia. Fucina di innovazione e ricerca della profumeria d’arte internazionale, l’edizione dell’anno prossimo di Exence si confermerà quale centro di diffusione della cultura olfattiva nel mondo; con la collaborazione del Centro Studi Essencional si presenterà con un ricco programma di incontri e talk aperti anche al pubblico. Esxence si terrà il prossimo marzo a Milano (dal 6 al 9), offrendo a operatori e perfume lovers l’opportunità unica di scoprire il meglio della creatività olfattiva mondiale e confermando Milano quale capitale di riferimento della profumeria artistica. Il successo di questa iniziativa è dovuto al mix unico di contenuti della cultura delle fragranze insieme a un occhio strategico rivolto ai mercati non solo europei ma di tutti e 5 i continenti. Collaborare alla Milano Beauty Week è per noi molto importante perché si presenta come naturale ponte alla ripresa delle attività in autunno per promuovere e diffondere il valore e l’eccellenza del settore della bellezza in Italia. È la manifestazione che mancava nel panorama del beauty del nostro Paese – ha commentato Maurizio Cavezzali, co-founder e presidente del Comitato promotore di Esxence.
Fin dalla sua prima edizione Milano Beauty Week è stata accolta e riconosciuta anche da Regione Lombardia e Comune di Milano che hanno dato il loro patrocinio al progetto.
Proprio il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a proposito di Milano Beauty Week ha fatto sapere: «Il programma della Milano Beauty Week 2023 mette in luce quanto siano importanti formazione, innovazione, sostenibilità e dimensione sociale per il settore cosmetico in Italia. Nel corso degli incontri e degli appuntamenti che caratterizzeranno questa edizione della manifestazione emergerà sia il ruolo strategico che il Made in Italy ricopre nel mercato internazionale della bellezza sia lo stretto legame tra cosmesi e benessere fisico e psicofisico. Ringrazio Cosmetica Italia per l’impegno con cui racconterà il settore e porterà avanti l’iniziativa».
Riconfermato, inoltre, il patrocinio di Assolombarda, il cui presidente, Alessandro Spada, ha commentato nel corso della conferenza stampa: «La cosmetica nel nostro territorio rappresenta un settore dinamico e innovativo, motore di crescita, ricerca, benessere, che è importante celebrare in un evento come la Milano Beauty Week. Il fatturato della cosmetica, in Lombardia, costituisce il 66,2% del dato nazionale, con un valore totale del settore che, nel 2022, arriva a superare, nella nostra regione, gli 8,8 miliardi di euro. Un’industria che non è solo un motore economico, ma anche un vero e proprio custode della tradizione, dell’artigianalità, della bellezza e del benessere. Un’eredità culturale che si riflette in maniera orizzontale sulle più diverse filiere, coinvolgendo chimici, biologi, designer, l’industria del pharma, quella del digitale, ma anche artisti coinvolti nella creazione di packaging unici e accattivanti. L’industria cosmetica è anche catalizzatore per l’innovazione e lo sviluppo tecnologico. Attraverso l’applicazione di nuove scoperte scientifiche, la collaborazione con gli istituti di ricerca di altissimo livello che insistono sul nostro territorio, l’uso di tecnologie innovative che permettono un continuo avanzamento sui temi della sostenibilità e dell’economia circolare, le aziende cosmetiche del territorio scalano sempre di più l’avanguardia del settore a livello globale».
Tra gli enti che hanno rinnovato il proprio patrocinio a Milano Beauty Week per l’edizione 2023 anche Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza e Camera Nazionale della Moda Italiana.
«La Milano Beauty Week – ha spiegato Marco Barbieri, Segretario Generale di Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza – è la prova dell’impegno sinergico tra le realtà produttive del territorio. Rappresenta e valorizza un comparto economico di grande rilievo e in continua crescita che contribuisce al rafforzamento del Made in Italy nel mondo e del brand Milano. Il tema della bellezza è trasversale e accomuna molti settori: commercio, arte, cultura, turismo, architettura e intrattenimento. La città sta tornando ai numeri pre-pandemia a livello di presenze turistiche, manifestazioni fieristiche e congressuali e per questo dobbiamo essere in grado di potenziare l’attrattività di tutto il territorio. Quest’anno apriremo anche il nostro Palazzo Castiglioni in Corso Venezia 47, gioiello del Liberty italiano, che ospiterà iniziative e momenti di divulgazione della manifestazione. La Milano Beauty Week si conferma come risultato più che positivo di un lavoro di squadra e di un rinnovato patto tra pubblico privato e siamo certi che continuerà a crescere confermandosi un appuntamento fisso nel calendario di Milano».
«Siamo contenti di patrocinare per il secondo anno la Milano Beauty Week. La moda e la cosmetica sono due industrie strategiche per il nostro Paese, fortemente interconnesse ed entrambe volte alla continua ricerca della bellezza; ricerca considerata ad ampio spettro, in cui estetica ed etica sono intrecciate in maniera indissolubile. La moda sta partecipando attivamente alla ridefinizione del concetto di bellezza mettendo al centro la valorizzazione della diversità e la sostenibilità, valori fortemente condivisi anche dal settore beauty» ha dichiarato Carlo Capasa, presidente Camera Nazionale della Moda Italiana.
La moderazione della vice direttrice vicario del Corriere della Sera, Barbara Stefanelli, oltre a guidare l’intero appuntamento, ha permesso di approfondire il valore economico, scientifico e sociale del settore cosmetico – temi che emergeranno durante Milano Beauty Week 2023 – attraverso l’intervento di alcune importanti voci dal mondo delle istituzioni e della cultura.
«Torna la Milano Beauty Week, una sette giorni dedicata alla cultura del benessere della persona che mette però anche in luce un intero settore industriale, quello della cosmetica. Un settore d’eccellenza del nostro Made in Italy e ben radicato nella nostra città grazie anche allo strettissimo legame con il mondo della Moda, di cui Milano è capitale nel mondo, e alle numerose attività della cura alla persona presenti in città: un comparto, che insieme al suo indotto, crea posti di lavoro e impatta positivamente sullo sviluppo economico del territorio e che è testimone costante di innovazione e ricerca scientifica. Con il ricco palinsesto di eventi di questa seconda edizione della Milano Beauty Week, aperta non solo agli addetti ai lavori ma anche a cittadini e cittadine, il settore rivela quindi le sue tante sfaccettature: dall’importanza economica, a quella scientifica fino al fondamentale valore sociale che ha il prendersi cura di se stessi. Per questo sono felice di questo evento che mi auguro possa diventare negli anni un appuntamento fisso milanese con una eco sempre più diffusa come avviene per la moda e il design – così l’assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano, Alessia Cappello.
«La bellezza non può essere svincolata dalla salute e dal benessere. Perché un corpo sano è sempre naturalmente più bello: nasce da questa riflessione l’idea di proporre all’interno del palinsesto di Milano Beauty Week DERMOCOSM, un congresso scientifico che ha la peculiarità di essere aperto al pubblico, permettendo quindi a tutti di ascoltare direttamente gli interventi dei relatori, in presenza o in streaming – ha commentato il professor Antonino Di Pietro, direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano. «Il settore cosmetico è letteralmente guidato dalla scienza; per comprendere il valore della ricerca dietro a ogni singolo prodotto, che lo rende sicuro, efficace ed innovativo, occorrono chiarezza e scientificità. Con DERMOCOSM vogliamo fare proprio questo, offrire a tutti – e non solo agli addetti ai lavori – informazioni e aggiornamenti sui prodotti e i trattamenti con cui ci prendiamo cura di noi stessi e del nostro benessere».
«Oggi possiamo liberarci dall’idea che la cosmetica sia superflua e superficiale e riconoscere che può avere un valore importantissimo nella fioritura personale – ha evidenziato Maura Gancitano, filosofa, scrittrice e fondatrice del progetto Tlon (Casa Editrice, Libreria Teatro, Scuola di Filosofia). I suoi ultimi libri sono “Ma chi me lo fa fare? Come il lavoro ci ha illuso: la fine dell’incantesimo” (HarperCollins 2023) e “Specchio delle mie brame. La prigione della bellezza” (Einaudi 2022). È autrice di vari podcast, tra cui Pensare Europeo, in collaborazione con il Parlamento Europeo, e Scuola di Filosofie, raccolta di monografie sulla storia della filosofia del Novecento, prodotto da Audible. Con Andrea Colamedici è l’ideatrice della Festa della Filosofia e di ilpod, il primo Podcast Awards italiano.
«L’industria cosmetica italiana ha una grande capacità di creare valore condiviso, cioè di generare benefici, ricchezza e occupazione oltre i propri confini – ha evidenziato il professor Alessandro Marangoni, CEO di Althesys e curatore dello studio La cosmetica crea valore per l’Italia. «Le ragioni risiedono nella peculiarità della filiera, costituita da grandi gruppi internazionali così come da piccole-medie imprese, con il 90% di fornitori italiani e un forte export; tutti elementi che producono indotto e cospicue ricadute su tutto il sistema socio-economico italiano. Analizzando l’intera filiera a monte e a valle dell’industria cosmetica, includendo quindi oltre alla produzione, anche fornitori di materie prime, macchinari, packaging e servizi, logistica, rete distributiva articolata in canali commerciali e professionali, è stata misurata la ricchezza prodotta, direttamente e indirettamente, in ogni anello della catena e le sue ricadute sull’intero sistema socio-economico nazionale. È emerso che il sistema della cosmetica in Italia ha generato un valore condiviso pari a 22,3 miliardi di euro nel 2021. Un ammontare rilevante che equivale all’1,25% del PIL dello stesso anno. Valore condiviso è sinonimo di benefici per la collettività. Un settore quindi, articolato e complesso, ma di sicuro valore, che viene messo in luce in occasione di Milano Beauty Week».
«Già da consigliera regionale mi resi conto del valore della cosmetica in Lombardia, per questo mi recai personalmente sul territorio per conoscerne le realtà aziendali del settore. Dopo aver visto i loro numeri e potenziale proposi loro di avviare il percorso per far diventare il loro lavoro una filiera. In collaborazione con l’allora presidente di Cosmetica Italia, oggi senatore Renato Ancorotti, abbiamo accompagnato questa costellazione di imprese nel percorso che ha reso la cosmesi una delle 35 filiere lombarde. Ne sono orgogliosa. La cosmetica, oltre alla moda, è un settore economico importante per la nostra Regione, e, con il fashion, rappresenta anche un ‘volano’ di turismo grazie alle ‘weeks’. Penso alla Milano Beauty Week, la Settimana della Bellezza, prevista per fine settembre e inizio ottobre, giunta alla sua seconda edizione. Porteremo questo evento al pari della Settimana della Moda, con migliaia di visitatori dall’estero. Nella nostra Regione si contano oltre 400 imprese, il 55% del totale nazionale, con un fatturato complessivo di oltre 8 miliardi di euro (2022), di cui 4,3 per il mercato interno e 4,4 per l’export, dati che rappresentano oltre i due terzi dell’ammontare nazionale. A Crema è nato nel 2019 il primo corso ITS per Tecnico Superiore delle Produzioni Cosmetiche 4.0, un’offerta unica nel panorama nazionale. La Lombardia è prima anche nella formazione in questo campo – così Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing territoriale, Design, Moda e Grandi Eventi di Regione Lombardia in una nota a margine della conferenza stampa.
«Oggi accanto al valore economico e scientifico del cosmetico, ne raccontiamo anche quello sociale – ha commentato Anna Segatti, presidente de La forza e il sorriso Onlus – e lo facciamo non soltanto attraverso le parole, ma grazie ad azioni concrete. Una eccellente e grande industria come quella cosmetica funziona anche grazie a piccoli, poco gridati ma fondamentali gesti quotidiani. La forza e il sorriso Onlus, unico progetto collettivo di responsabilità sociale del settore cosmetico riconosciuta a livello nazionale, ne è la dimostrazione. Ogni giorno ci impegniamo nel promuovere e organizzare laboratori di bellezza gratuiti, in presenza e online, presso enti e associazioni di volontariato in tutta Italia, dalle grandi strutture sanitarie dei principali capoluoghi italiani, fino a quelle di piccoli comuni, efficienti capisaldi per le donne in trattamento oncologico. Anche grazie a questo programma a favore della popolazione femminile colpita da tumore la cosmetica dimostra di essere un’industria che fa bene al Paese. La nostra Onlus, con il patrocinio di Cosmetica Italia, si impegna a regalare alle donne che affrontano il cancro la possibilità di riacquistare autostima, identità e senso di benessere riscoprendo la gioia della condivisione grazie alla dinamica del gruppo. Tutto questo è possibile, oltre al fondamentale supporto delle aziende cosmetiche, grazie ai nostri volontari beauty coach che, sotto la supervisione di uno psicologo, donano alle donne partecipanti piccoli ma preziosi consigli di make-up e skincare. Attenzioni, gesti e sorrisi che illuminano volto e anima!».
Infine, lo sguardo ironico di un attore che ha reso la “milanesità” il proprio tratto distintivo, Germano Lanzoni, ha guidato a una ulteriore lettura dei temi chiave de La settimana dedicata alla cultura della bellezza e del benessere.