Sana 2022: convegno “La nuova identità dell’erboristeria”

In occasione del Salone Internazionale del Biologico e del Naturale, il Gruppo Cosmetici Erboristeria di Cosmetica Italia come da tradizione ha proposto un convegno in cui analizzare temi ed evoluzioni legati al mondo dell’erboristeria e del settore cosmetico.

La nuova identità dell’erboristeria è il titolo dell’appuntamento che si è svolto questa mattina con la moderazione del giornalista Tommaso Costa.

«Con questo convegno ci siamo posti l’obiettivo di fornire una analisi e una carrellata di strumenti concreti per supportare le imprese, i manager e gli erboristi stessi nell’implementazione del business e nel miglioramento del rapporto con la clientela, sempre più diretto e proattivo – ha dichiarato Laura Pedrini, presidente del Gruppo Cosmetici Erboristeria di Cosmetica Italia – Per farlo abbiamo composto un panel di voci autorevoli del settore cosmetico in generale e del canale dell’erboristeria in particolare».

Gian Andrea Positano, responsabile del Centro Studi Cosmetica Italia, ha commentato i risultati di una recente indagine relativa ai cosmetici a connotazione naturale e sostenibile: dati che esprimono un’evoluzione significativa negli ultimi due anni in termini di fatturato e di acquisti.

«In Italia nel 2021 il 25% del mercato cosmetico è stato rappresentato dagli acquisti di cosmetici a connotazione naturale e sostenibile che hanno registrato un valore superiore ai 2,6 miliardi di euro – ha commentato Positano – Si tratta di un trend in costante crescita, rispetto al 2019 +12,6%, e che testimonia una forte attenzione da parte dei consumatori verso questa tipologia di prodotti».

Un potenziale quindi decisamente significativo per il canale erboristeria: questa evidenza è stata approfondita dal vicepresidente del Gruppo Cosmetici Erboristeria, Antonio Argentieri, intervenuto in qualità di docente dell’Università di Siena per delineare le dinamiche in atto nel canale in rapporto all’attuale andamento del mercato.

«C’è un mercato potenziale di enorme valore a cui l’erboristeria può e dovrebbe attingere in quanto è il punto vendita tipico, originario, emblematico per i cosmetici a connotazione naturale e sostenibile – ha sottolineato Argentieri – Per farlo occorre migliorare la propria immagine, comunicare al consumatore il proprio posizionamento specializzato e la possibilità di offrire il consiglio dell’erborista, un professionista con una specifica formazione sul tema».

Di frontiere tecnologiche e loro applicazione anche all’erboristeria ha invece parlato Enrico Giubertoni, esperto di digital marketing e autore di numerose pubblicazioni sul marketing digitale per l’industria cosmetica, evidenziando come non solo l’e-commerce, ma anche una serie di applicazioni disponibili sui nostri device si rivelino delle preziose vie per estendere al pubblico un’offerta sempre più personalizzata in un percorso orientato alla digitalizzazione.

«Pensando alle possibilità di digitalizzazione, abbiamo a portata di mano molteplici strumenti che, con attenzione particolare verso quelli specifici per i punti vendita fisici, possono aiutare sia a comunicare la propria specializzazione e professionalità sia a conoscere meglio la propria clientela – ha suggerito Giubertoni – Non si tratta necessariamente di vendita online: da servizi personalizzati via mail o sms, alla presenza sui social si ha l’opportunità di distinguersi e fidelizzare il consumatore».