Cosmetica Italia interviene per ribadire la sicurezza dei prodotti cosmetici e dei loro ingredienti, anche durante la gravidanza.
Un recente studio dell’Helmholtz Centre for Environmental Research di Lipsia ha infatti evidenziato un possibile legame tra l’esposizione prenatale ai parabeni e un maggiore rischio di sovrappeso nei bambini nei primi otto anni di vita.
I parabeni sono utilizzati dall’industria cosmetica per proteggere i prodotti dalla contaminazione microbiologica. Dopo l’apertura, infatti, i cosmetici potrebbero essere contaminati da batteri, funghi e muffe presenti nell’ambiente e, di conseguenza, alterarsi e mettere a rischio la salute del consumatore.
Per l’industria cosmetica la tutela della salute del consumatore è una priorità e l’utilizzo di parabeni permette di offrire un prodotto sicuro dal punto di vista microbiologico durante tutto il suo ciclo di vita.
Nei limiti previsti dalla legge, queste sostanze risultano sicure, come tutti gli ingredienti indicati dal Regolamento 1223/2009. La sicurezza dei parabeni impiegati nei cosmetici è stata più volte valutata dagli organismi scientifici dell’UE che hanno confermato che il loro utilizzo non causa alcun problema per la salute umana; i parabeni sono stati quindi approvati ufficialmente come conservanti per i cosmetici dalla Commissione Europea.
La sicurezza ed efficacia dei parabeni li rende fra i conservanti più utilizzati in molti prodotti d’uso quotidiano (alimenti, farmaci, prodotti per la casa). Sono inoltre presenti in natura, nelle piante e negli animali.
La ricerca dell’Helmholtz Centre dovrebbe essere presa con la dovuta cautela. Come ribadito nelle conclusioni dello stesso studio, una dieta bilanciata e un adeguato esercizio fisico restano fattori chiave nella corretta gestione del peso.
Al sito www.abc-cosmetici.it, voluto dall’Associazione nazionale delle imprese cosmetiche per instaurare un contatto diretto con consumatori e utenti, sono affidati informazioni e approfondimenti per meglio conoscere i prodotti cosmetici e il loro utilizzo.