Milano XL 2018, "Mostra - Dimostra"

Milano torna a essere palcoscenico dei racconti delle filiere produttive di eccellenza che rendono unico il Made in Italy grazie alla seconda edizione di Milano XL, il progetto nato dall'accordo di sistema tra Ministero dello Sviluppo Economico, Comune di Milano e Confindustria, con la collaborazione e il supporto di Agenzia ICE. 

Titolo di Milano XL 2018, che, inaugurata lo scorso 12 settembre, animerà il capoluogo lombardo fino al 24 settembre, è "Mostra - Dimostra"; grazie alla direzione artistica di Luca Stoppini, il tema guida di questa edizione, la sostenibilità, è stato declinato in sei installazioni espositive ("cubi") collocate in luoghi strategici della città. Cinque di queste sono dedicate ad altrettanti settori merceologici e produttivi e alle associazioni che li rappresentano.

Nello specifico Cosmetica Italia con Cosmoprof, affronta gli aspetti sostenibili del mondo della bellezza nel cubo collocato alle spalle del Duomo e in prossimità di Corso Vittorio Emanuele. Accanto all'attenzione verso la sostenibilità ambientale, viene dato risalto anche all'impegno sociale che caratterizza l'industria cosmetica grazie a La forza e il sorriso Onlus. 

Gli scatti di Giovanni Gastel raccontano non solo questo progetto di responsabilità sociale dedicato alle donne in terapia oncologica, ma anche le materie prime e gli strumenti della cosmetica.

«Milano XL rappresenta un’occasione unica per lavorare al fianco delle istituzioni e di alcuni settori rappresentativi delle eccellenze italiane in un’iniziativa comune, con l’obiettivo di mostrare quanta creatività, innovazione e “saper fare” ci siano ancora nel nostro Paese – commenta il presidente di Cosmetica Italia, Renato Ancorotti – Il tema guida di quest’anno è inoltre particolarmente caro al nostro settore: la sostenibilità costituisce infatti una sfida e un’opportunità per l’industria cosmetica che, se affrontata con serietà e consapevolezza, può trasformarsi in un fattore di successo in grado di incrementare la competitività e l’innovazione aziendale, oltre che la reputazione».