2009/31 Spese di rappresentanza definizione normativa e meccanismo di deducibilità e di detraibilità dell’IVA
Finalmente definite le caratteristiche delle spese di rappresentanza
Finalmente definite le caratteristiche delle spese di rappresentanza
Il regolamento reca le modifiche all’allegato XI del REACH, allegato che elenca i criteri per adattare le richieste standard di sperimentazione contenute negli allegati da VII a X.
(all. IX) e 1000 ton/anno (all. X)
Si segnala una recente circolare di Federchimica nella quale sono affrontate le problematiche correnti nell’organizzazione dei SIEF e si suggeriscono possibili risoluzioni.
Lo scorso gennaio le autorità doganali hanno pubblicato una circolare, che riprende quella dell’11 marzo 2008, in cui si conferma l’obbligo dell’indicazione del paese di origine su tutte le
merci in entrata nel paese. Dal 27 gennaio quest’indicazione dev’essere riportata “in modo tale da non poter essere rimossa”. Le merci che arriveranno in Arabia Saudita entro 30 giorni
dall’entrata in vigore del provvedimento potranno essere messe a norma dall’importatore nei magazzini delle dogane. Le successive consegne, qualora non conformi, saranno oggetto di
sanzioni e rimpatrio
Principali argomenti dibattuti durante la riunione tenutasi presso la Direzione Generale
Le “Linee guida per la predisposizione delle schede informative dei prodotti cosmetici”, attualmente disponibili sul sito di Unipro nella loro versione del 2004, chiariscono che tutti i
prodotti cosmetici, anche quelli destinati ad un uso professionale, non sono soggetti all’obbligo di possedere schede di sicurezza in 16 punti: “I prodotti cosmetici allo stato finito…sono
esplicitamente esclusi dal campo di applicazione del D.Lgs. 14 marzo 2003, n. 65, sui preparati pericolosi. La realizzazione delle schede di sicurezza in 16 punti, prevista in conformità al
Decreto 7 settembre 2002 per le sostanze ed i preparati pericolosi destinati agli ambiti di utilizzo professionale al fine di informare il lavoratore in relazione ai rischi per l’uomo e per l’ambiente derivanti da una loro non corretta manipolazione, non è pertanto obbligatoria per nessun prodotto cosmetico finito
Gli Emirati Arabi Uniti rappresentano il primo mercato di sbocco per le esportazioni di cosmetici italiani nell’area del Medio Oriente (con un valore di 53,6 milioni di Euro nel 2007) e il 10° paese rispetto alle esportazioni mondiali
Il Giappone è il terzo mercato tradizionale dopo USA ed Europa (con un valore di 11,3 miliardi di Euro nel 2007) e il primo paese importatore di cosmetici italiani nell’area asiatica (oltre 50
milioni di euro nel 2007)
Il 5 febbraio 2009 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 36 la nuova direttiva di adeguamento al progresso tecnico che introduce il divieto d’impiego di Diethylene Glycol (le cui tracce sono disciplinate in Allegato III), di fitonadione e fitomenadione, mentre disciplina in Allegato III, parte prima l’uso di Toluene, Butoxydiglycol (DEGBE) e Butoxyethanol (EGBE)
Il 22 gennaio la Commissione europea ha pubblicato la 2008 European Innovation Scoreboard(EIS) (1) che indica come l’Europa stesse facendo sostanziali progressi di innovazione, prima
della crisi finanziaria, riducendo il divario nei confronti di Stati Uniti e Giappone