In occasione della serata organizzata dall'Ambasciata d'Italia in Kuwait per le celebrazioni per la Festa della Repubblica italiana, Cosmetica Italia segnala la possibilità di contribuire con una selezione di prodotti che saranno omaggiati agli ospiti partecipanti all'evento. Termine ultimo per l'invio dei campioni: venerdì 26 maggio 2023.
Nuove regole in Brasile per i prodotti ondulanti e stiranti per capelli; applicazione standard EAS; futuro divieto dei nonilfenoli etossilati in Giappone; verifica di conformità in Mauritania; progetto pilota per cosmetici personalizzati da parte delle autorità di Shanghai.
Le piccole modifiche sono state apportate per semplificare la compilazione del questionario
Il Reach Committee della Commissione europea ha approvato il testo del regolamento di modifica del regolamento Reach che introduce una restrizione all’uso di microplastiche intenzionalmente aggiunte come ingredienti in prodotti di consumo, che coinvolge in modo molto significativo anche i prodotti cosmetici.
L’Agenzia europea per le sostanze chimiche potrebbe rendere pubblici, entro 4-6 settimane, sia le sostanze con dossier non conforme sia i nominativi dei registranti.
I questionari dovranno essere inviati entro giovedì 27 luglio.
Aggiornamento degli allegati della legge cosmetici UK; norme su dentifrici ed e-commerce nella RPC; nuovo standard cinese sui lip moisturizer; comunicazione sul MoCRA negli USA.
La nuova pubblicazione integra le precedenti raccomandazioni sul tema, fornendo una procedura armonizzata di esecuzione del test, attraverso un linguaggio e alcuni pittogrammi predefiniti, da utilizzare, su base volontaria, nell’etichettatura delle tinture per capelli.
La terza giornata di formazione, prevista inizialmente per il 20 settembre, sarà anticipata di qualche giorno.
In una nota inviata al Ministero della Salute, il Tavolo riafferma che restano escluse dagli obblighi di autocertificazione e di conseguente versamento del contributo le aziende che, immettendo in commercio in Italia dispositivi medici (compresi i dispositivi medico-diagnostici in vitro e i dispositivi su misura), non vendano ovvero non cedano tali dispositivi al Servizio Sanitario Nazionale, ovvero a terzi, con onere a carico del Servizio Sanitario Nazionale.
