Forte di una ripresa delle esportazioni in tutti i mercati e nell’area NAFTA, Unipro ha investito concretamente sulla promozione del sistema cosmetico made in Italy in occasione della manifestazione che si conferma fiera specializzata di riferimento del Nord America e in particolare degli USA.
Unipro, in collaborazione con ICE e Promos, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per l’internazionalizzazione, ha organizzato una partecipazione in collettiva di 20 imprese italiane e ha promosso anche quest’anno l’International Buyer Program facilitando le opportunità di business per le 11 imprese associate che hanno esposto in fiera grazie a un programma di incontri b2b, organizzati in collaborazione con So.ge.cos con una selezione di buyer internazionali provenienti da Argentina, Canada, Cile, Honduras e Messico.
Anche nel 2011 e nei primi mesi del 2012 gli Stati Uniti rappresentano la prima destinazione delle esportazioni italiane di cosmetici dopo l’Europa con una crescita che nel 2011 ha toccato il 7,3% per un valore pari a 190 milioni di euro. Questo valore rappresenta l’82% delle esportazioni nell’area Nafta.
“La competitività sui mercati internazionali del cosmetico italiano – afferma Fabio Rossello, presidente di Unipro – ha profonde radici per un settore che investe in ricerca e innovazione oltre il 6% del proprio fatturato. In Italia la crescita della produzione è stata del 4% con un valore di quasi 9000 milioni di euro”.
La crescita dei fatturati registra le maggiori dinamiche proprio grazie alle esportazioni mentre il mercato interno italiano sembra risentire di una propensione al consumo sempre più debole e condizionata dall’attuale congiuntura negativa. Nonostante ciò, l’Italia nel 2011 si è confermata al terzo posto in Europa sia per quanto riguarda il valore dell’industria che quello del mercato. Mercato che, nonostante tutto, ha superato i 9800 milioni di euro e un trend positivo di 1.7 punti percentuali.