La missione, guidata da Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, puntava su 4 specifici settori: hi-tech, infrastrutture, agroindustria e beni di consumo. Oltre 100 imprese italiane partecipanti, 14 associazioni, mille incontri bilaterali per sviluppare nuove opportunità e rafforzare un rapporto che, come ha detto il ministro dello Sviluppo Economico Scajola, “è ancora debole dal punto di vista degli investimenti”. La missione è stata chiusa dagli interventi dei presidenti Giorgio Napolitano e Simon Peres. Per Unipro è intervenuto il direttore generale, Maurizio Crippa, che ha incontrato una quindicina di operatori economici del settore, interessati a sviluppare progetti di collaborazione commerciale e scientifica. In quest’ultima ipotesi, Matimop (il Cnr israeliano) ha riconfermato la disponibilità a progetti di ricerca già offerta nel corso dell’incontro di due anni fa. Dopo la missione, i rapporti economici fra Italia e Israele sono destinati ad una rapida e positiva evoluzione.