Tecnico Regolatorio

2004/84 Obblighi derivanti dall’applicazione della Legge 496/95

Facciamo seguito a precedenti comunicazioni sull’oggetto per ricordare che, in conformità a quanto richiesto dalla "Convenzione di Parigi - 13 gennaio 1993 - per la proibizione delle armi chimiche" e dalla Legge citata, il 30 settembre p.v. scade il termine per la presentazione delle dichiarazioni preventive per l’anno 2005

2004/83 Raccomandazione Colipa N° 15 sulla sicurezza del Petrolatum

In allegato, inviamo la Colipa Recommendation No. 15, redatta da uno specifico gruppo di lavoro dell’industria europea, composto da esponenti del Colipa (Associazione Europea delle Industrie Cosmetiche) e dell’EWF (Federazione europea delle Cere), destinata a fornire una corretta ed omogenea informazione sulla vaselina (nome INCI: Petrolatum) utilizzata dall’industria cosmetica

2004/79 DIRETTIVA 2003/15/CE – PRIME DATE DI ADEGUAMENTO

In diverse occasioni Vi abbiamo informato sui disposti e sui tempi di attuazione della Direttiva 2003/15/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 febbraio 2003 che modifica per la settima volta la direttiva 76/768/CEE del Consiglio concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai prodotti cosmetici

2004/73 Perossido d’idrogeno nei prodotti sbiancanti per i denti

La regolamentazione dei prodotti sbiancanti per denti è oggetto di discussione da molti anni nell’Unione Europea. In base alla SCCNFP opinion 0602/02 del 17 settembre 2002 che prevede di innalzare fino al 6% la percentuale di perossido d’idrogeno (attualmente limitata allo 0,1%) utilizzabile nei prodotti cosmetici destinati all’igiene della bocca con funzione sbiancante per denti (tooth whitener), la Commissione aveva preparato, già nel marzo 2003, una bozza di direttiva che, ad oggi, non è stata ancora definitivamente approvata dalle autorità competenti degli Stati Membri. Questa Direttiva avrebbe contribuito a creare una situazione armonizzata nell'UE eliminando la confusione sulla questione se tali prodotti debbano essere trattati come cosmetici o dispositivi medici