2012/03 Aggiornamenti normativi internazionali
Notifica centralizzata nell'UE, organigramma della DG SANCO, programma della presidenza danese, novità normative nella RPC.
Notifica centralizzata nell'UE, organigramma della DG SANCO, programma della presidenza danese, novità normative nella RPC.
Sviluppi normativi in Arabia Saudita, Corea del sud, Danimarca, Germania, Irlanda, Qatar, Regno Unito, Repubblica Popolare Cinese.
Lo scorso novembre 2010 è stato siglato un accordo di cooperazione tra la Repubblica di San Marino e la Repubblica italiana nel settore dei prodotti cosmetici.
Consultazioni pubbliche, azioni contro la contraffazione, funzionamento dell'UE, marchio CE, accordi con il Canada, le PMI nell'UE, situazione normativa in Cina.
Consultazione pubblica su triclosan, nuovo Direttore Generale della DG SANCO, newsletter comitati scientifici, competitività industriale, forum sulla contraffazione, ECHA, Arabia Saudita, coloranti negli USA.
Nuovo logo per i prodotti agricoli biologici, campagna della Commisione sull'uso dei lettini solari, aggiornamento sul RAPEX China, disposizioni ambientali in Francia, nuove norme nella Repubblica Popolare Cinese.
Insediata la nuova Commissione UE, questionario sulla futura procedura di notifica unica per i cosmetici, pubblicata la 13° edizione dell'ICID&H, autorità estoni, inventario delle sostanze chimiche a Taiwan.
Nuove procedure di conformità in Arabia Saudita, aggiornamento della Hot List in Canada, bozza canadese di linee guida sulle tracce di metalli pesanti, revisione da parte dell'ISO dei metodi per la valutazione della protezione solare, notifica in Lituania, posizione della FDA americana su piombo nei rossetti ed uso cosmetico di AHA.
Lo scorso gennaio le autorità doganali hanno pubblicato una circolare, che riprende quella dell’11 marzo 2008, in cui si conferma l’obbligo dell’indicazione del paese di origine su tutte le
merci in entrata nel paese. Dal 27 gennaio quest’indicazione dev’essere riportata “in modo tale da non poter essere rimossa”. Le merci che arriveranno in Arabia Saudita entro 30 giorni
dall’entrata in vigore del provvedimento potranno essere messe a norma dall’importatore nei magazzini delle dogane. Le successive consegne, qualora non conformi, saranno oggetto di
sanzioni e rimpatrio