2,6-diaminopyridine; Hydroxyanthraquinone-aminopropyl methyl morpholinium methosulfate; Lawsonia inermis (Hennè); 2-chloro-p-phenylenediamine; Ethyl lauroyl arginate HCl; 3-Benzylidene camphor; Zinc pyrithione; Climbazole; Diethylene Glycol Monoethyl Ether (DEGEE); Propylparaben e Butylparaben
Parere SCCS, riunione ICCR, aggiornamento norme in Nuova Zelanda, allerta US FDA, California e Proposition 65.
ECHA e CI 44045, standard microbiologici ISO, ingredienti in Cina, consultazione pubblica SCCS.
Con il recepimento della Direttiva 2011/59/UE viene confermata la proibizione dell’uso in tutti i prodotti cosmetici dell’o-aminofenolo e vengono modificate le restrizioni a numerose sostanze utilizzabili nei coloranti per capelli
Sono illustrati i principali argomenti quali l'applicazione del nuovo regolamento cosmetici, i test alternativi, l'allergy test per coloranti per capelli e lo status di diversi ingredienti in discussione.
Pubblicata una nuova direttiva di adeguamento al progresso tecnico che autorizza in via definitiva l'uso di alcuni coloranti per capelli e vieta l'o-aminophenol.
Pubblicato il Decreto Ministeriale 22 gennaio 2011 che recepisce la Direttiva europea 2010/4/UE che regolamenta l'uso di due coloranti per capelli non ad ossidazione: HC Orange No. 2 e 2-Hydroxyethylamino-5-nitroanisole.
Pareri di SCCS (Scientific Committee on Consumer Safety) su: 4-Chlororesorcinol - Hydroxyethyl-p-phenylenediamine sulfate - 5-Amino-6-chloro-o-cresol - N,N’-bis-(2-Hydroxyethyl)-2-nitro-p-phenylenediamine - Basic Yellow 57.
aggiornamenti su Citric acid (and) Silver citrate, Alkyl (C16, C18, C22,) trimethylammonium chloride, Triclosan (resistenza antimicrobica), Miscela di 5-chloro-2-methylisothiazolin-3(2H)-one e 2-methylisothiazolin-3(2H)-one, Melatonin, Vitamin K1, Polysilicone-15, o-aminophenol,.HC Yellow n° 9, Disperse Violet 1, CI 45430, Cyclomethicone, Composti di boro, Sodium perborate e perboric acid
Unipro ha richiesto al Ministero della Salute la pubblicazione di una errata corrige per evitare confusione ed incertezze conseguenti ad alcuni errori presenti nel testo dei Decreti Ministeriali di recepimento delle direttive 2009/130/CE e 2009/134/CE.
