Lo scorso 22 febbraio, Cosmetica Italia Servizi, in coordinamento con l’area Relazioni e attività internazionali e il Centro Studi, ha organizzato un webinar con l’obiettivo di mostrare lo stato dell'arte, le opportunità e le sfide in ambito regolatorio, commerciale e doganale derivanti dalla Brexit.
Dalle analisi preliminari degli operatori intervistati emerge che:
- per oltre il 60% delle aziende gli UK sono un mercato storico, mentre per il 10% il mercato UK si aprirà proprio nel 2021;
- più di un’azienda su tre non ha ancora affrontato le principali tematiche tecnico-regolatorie necessarie (identificazione della Responsible Person - RP, verifica PIF, aggiornamento etichette, registrazione al portale UK-SCPN);
- il 24% delle aziende utilizzerà un ente terzo soggetto come RP locale, il 12% ha una sede in UK adatta allo scopo, mentre il 22% ripiegherà sull’attuale distributore;
- oltre l’80% ha ritenuto importanti/molto importanti i principali temi doganali toccati dalla Brexit (compilazione delle dichiarazioni doganali, monitoraggio, codice EORI UK, registro REX, origine preferenziale, ecc..);
- status AEO (Authorised Economic Operator): solo il 12% delle aziende è già riconosciuta come operatore economico autorizzato, il 7% sta avviando l’iter, il 31% sta raccogliendo maggiori informazioni a riguardo e ben il 45% non conosce il tema.