Resta sostanzialmente allineato ai ritmi degli ultimi esercizi il trend del mercato cosmetico in Italia, che nel 2013 supera i 9.500 milioni di euro, con una lieve contrazione di 1,2 punti percentuali. L’onda lunga della crisi, se non ha messo in grave disagio il comparto, sicuramente impone una trasformazione in quei canali dove il consumo indiretto di cosmetici è più condizionato dalla propensione all’acquisto: è il caso dei canali professionali, estetica e acconciatura, che registrano i cali di mercato più evidenti.
Il fatturato delle imprese italiane, cioè il valore della produzione, è condizionato marginalmente dalla scarsa tenuta del mercato interno, e tocca nel 2013 i 9.300 milioni di euro, con una crescita del 2,6%, generata sostanzialmente dalle vendite sui mercati esteri, che si approssimano ai 3.200 milioni di euro e segnano un incremento di undici punti percentuali.