Le ripercussioni dell’emergenza Covid19 sull’economia sono ormai evidenti e riguardano tutti i settori industriali, inclusi i beni di largo consumo, tra cui la cosmetica.
È stata avviata una rilevazione settimanale (disponibile a questo link) per misurare gli effetti del fenomeno sui fatturati delle imprese cosmetiche, attraverso interviste agli operatori del comparto.
L’indagine è qualitativa ma è uno strumento di orientamento che evidenzia bene il sentiment delle imprese cosmetiche, e il loro approccio a tale emergenza, attraverso una lettura per specializzazione di categoria di cosmetico su cui verte maggiormente la produzione aziendale.
Di seguito le evidenze emerse:
- In rallentamento le esportazioni
- Aumenta il consumo di prodotti igiene corpo, in riduzione make-up e prodotti professionali
- Andamenti disomogenei nella produzione conto terzi: bene chi ha ordini in evasione, negative le pianificazioni e gli approvvigionamenti.
- L’atteggiamento proattivo delle imprese che hanno posto in essere azioni preventive (anticipi di produzione, acquisti e distribuzione) impatta ancora positivamente sui fatturati anche se aumenta il pessimismo per i prossimi mesi.
- Nuove criticità: annullamenti ordini, concorrenza estera sui mercati di sbocco, difficoltà di pianificazione.
- I canali in sintesi: il mass market registra la crescita superiore alla media; la profumeria segna una costante contrazione; cresce la farmacia; per l’erboristeria si conferma il calo dei consumi; nei canali professionali il calo è più evidente per il blocco delle frequentazioni; in ripresa le vendite dirette (porta a porta e corrispondenza); significative crescite per e-commerce.