L’Italia segna nel 2017 un valore dell’export cosmetico pari a 4.617 milioni di euro. Di questi, oltre il 9% (418 milioni di euro) verso gli Stati Uniti come paese di destinazione, rendendo così la bandiera a stelle e strisce la terza meta importatrice del cosmetico italiano e la prima in termini di destinazione extraeuropea.
Il contributo alla crescita di oltre tre punti percentuali deriva dalla performance dei prodotti per il trucco, +19,3% con un peso sul totale export cosmetico verso gli USA di oltre il 30%.
Più marginali in termini di peso a valore, ma con un trend più che positivo, i prodotti per l’igiene personale registrano +26,2% nel 2017. La crescita dei consumi interni, +3,1%, confrontata con la crescita dell’export italiano verso gli Stati Uniti conferma, seppur marginale, una crescita della quota di mercato dei prodotti provenienti dall’Italia capaci di un forte richiamo verso consumatori attenti e abituati ad elevati standard qualitativi. In termini di numero di prodotti cosmetici immessi sul mercato statunitense (oltre 114 mila nuovi lanci), oltre il 40% si presenta a scaffale con claim di richiamo funzionale, segue con il 34% il tema del green anche se in calo, compensato dall’ascesa della connotazione naturale legata ai temi etico-ambientali e alla sostenibilità.