Il mercato UK ha rappresentato nel 2020 la quarta destinazione dell’export cosmetico italiano per un valore di 268 milioni di euro e un calo di quasi 25 punti percentuali rispetto all’anno precedente.
L’introduzione della Brexit a inizio 2020, ha reso necessaria una nuova conformità economico-normativa da parte delle imprese europee operanti nel mercato UK.
Tale adeguamento (effettivo a partire dal 1 gennaio 2021) ha avuto un periodo di transizione concluso con la proroga dell 31 marzo 2021 per i prodotti già distribuiti in questo paese e, attraverso i dati Istat, è possibile monitorare i primi effetti del commercio in entrata e in uscita.
La lettura mensile dell’interscambio cosmetico italiano verso il mercato UK è abbastanza altalenante, ma con forti performance delle transazioni nel mese di settembre, generate sia dalla ripresa dai periodi di lockdown del primo semestre, sia dall’importante effetto anticipatorio delle imprese italiane sui lotti che sarebbero dovuti essere immessi sul mercato UK nei mesi successivi.
Infatti, il trend gennaio 2021 sullo stesso mese dell’anno precedente porta con sé entrambi gli effetti di rimbalzo negativo (-27,2% le esportazioni e -90,2% le importazioni).