I primi mesi del 2022 tra incertezza e rincari

30/05/2022

Il 2021 ha evidenziato i primi segnali di recupero ai livelli pre-crisi, ma nel secondo trimestre 2022 lo scenario per l’Italia manifesta ancora criticità (dopo il - 0,2% del PIL nel primo trimestre) dovuto al proseguire del conflitto in Ucraina. Infatti, i dati di aprile e maggio confermano il sommarsi dei rincari delle commodity, oltre che la scarsità di materiali. Il lento affievolirsi dei contagi, invece, potrebbe sostenere i consumi. Nel complesso, però, l’andamento appare ancora negativo: infatti, i costi sostenuti dalle imprese italiane restano appesantiti dai rincari, amplificati dal conflitto, nonostante i parziali interventi del Governo. Il prezzo del petrolio è cresciuto a maggio a 111 dollari al barile in media (105 in aprile), mentre il gas naturale in Europa ha mostrato una flessione a 90 euro/mwh (da 101), ma era a 13 euro a fine 2019.