Gli effetti della crisi da Covid-19 hanno avuto forti ricadute sugli scambi commerciali di molteplici settori del manifatturiero e, ad oggi, i valori pre-crisi sono compensati solo da alcuni comparti. Con riferimento all’interscambio, nel confronto con i comparti con maggior orientamento al made in Italy, emergono dinamiche di crescita trasversali e a doppia cifra per quanto concerne i flussi di esportazione. La lettura socio-economica di tali performance si ritrova nel desiderio di recuperare “edonismo” negli acquisti, soprattutto per settori quali i gioielli e l’abbigliamento moda. Il settore cosmetico, nel ranking intersettoriale, si colloca a metà della classifica, davanti a occhiali, barche e yacht, pasta e moto.