Il mercato cinese diventerà il più grande del mondo in termini di vendite e quote di mercato entro la fine del 2018. Di seguito alcune indicazioni di sintesi.
Le consumatrici cinesi spendono sempre di più in cosmetici e prodotti per la cura della persona.
Come spiegare questo fenomeno?
Non solo crescita dei consumi, ma un sondaggio di OG&C Consultant, ha mostrato come il 58% dei cinesi ha dichiarato di volere un prodotto più costoso, mentre il 36% dei consumatori cinesi è passato alle marche premium.
Per i consumatori cinesi, lo status sociale è molto importante, infatti, l'utilizzo di marchi di lusso o prodotti costosi è un buon modo per mostrare il proprio status sociale.
Poiché sono per lo più "nuovi consumatori", non sono ancora legati ad un marchio particolare e tendono semplicemente a preferire prodotti a prezzi più elevati, perché costoso è meglio.
Tutti i marchi Europei e Americani si sono buttati per approfittare della crescita del mercato Cinese, con vari prodotti fra cui i più popolari sono i trattamenti anti-invecchiamento (anche per le giovani donne).
Quali marchi sono più in voga?
Per molte ragazze cinesi, le marche straniere sono enormemente "più attraenti".
Come entrare in questo mercato? Il WEB è il principale canale con cui entrare in questo mercato: più del 90% delle ragazze cinesi sono influenzate dalle tendenze online
Quali sono le prime 4 cose da fare per vendere in Cina?
Weibo è la piattaforma numero uno per le cosiddette "Beauty KOL", ovvero le blogger che si occupano di cosmetici. È il luogo dove anche le influencers iniziano a costruire la loro comunità.
Le consumatrici femminili usano la piattaforma per seguire diversi blogger di bellezza, e le loro recensione dei prodotti, perché pensano che siano una buona fonte di informazioni, meglio della stampa.
Baidu
Il motore di ricerca cinese è molto diffuso, al contrario Google ha una quota di mercato solo del 7%.
Viene utilizzato principalmente per trovare informazioni, ad esempio per capire quali sono i prodotti più adatti per risolvere uno specifico problema della pelle.
I consumatori soni influenzati anche dai loro amici, e dalla conversazione che possono avere su WeChat, o dalla discussione che possono seguire sui gruppi.
Per WeChat bisogna sviluppare campagne ad hoc, perché è molte cose, un social network come Facebook, ma anche una chat dove è possibile inviare messaggi personalizzati, e molto altro.
Canali e-commerce locali
Queste piattaforme forniscono un sacco di informazioni utili per gli acquirenti, che trovano pagine di prodotti lunghe e dettagliate.
Ma la vera novità è la nascita di comunità di “micro influencers” come ad esempio KIMISS
Kimiss è una piattaforma molto popolare in Cina di microinfluencers. Cosa fa? Invii i tuoi prodotti alla comunità Kimiss e loro scrivono commenti, critiche sul Brand / Prodotti. Si passa ad un modello di business commerciale, dove i marchi devono pagare per ottenere queste testimonianze, a piattaforme che si riempiono rapidamente di commenti “positivi” e di informazioni "reali".
Per maggiori informazioni contattare Paolo Serra (paolo.serra@kahuna.guru, https://it.linkedin.com/in/paoloserra)