I primi sei mesi del 2020 si sono contraddistinti per la loro unicità poiché, nell’era digitale, mai si è verificato un fenomeno epidemiologico di tale portata.
Il consumatore italiano si è approcciato, timidamente nella fase iniziale del lockdown, e con meccanismi sempre più routinari con il passare delle settimane, a nuovi modelli di consumo e di fruizione degli strumenti comunicativi e informativi: l’ambito digital ha compensato fortemente sia gli acquisti che le relazioni tra individui.
Grazie all’analisi dei termini più ricercati sul motore di ricerca più famoso al mondo, e circoscritto alla sola categoria legata alla bellezza, si sono confrontate le parole chiave legate alla cura viso per cercare una conferma al cosiddetto «effetto mascherina».
Dopo una prima settimana di crollo generale dei termini di ricerca legati al make-up, il trucco occhi conquista l’interesse degli italiani: circa il doppio rispetto alla cura capelli e poco più del triplo se confrontato con le parole chiave legate al trucco delle labbra.
Attraverso una lettura regionale delle parole ricercate, Nord Est e Centro hanno registrato una concentrazione maggiore dei termini legati al trucco occhi, mentre il Nord Ovest un orientamento più ampio a favore dei prodotti per le labbra.