Le recenti elaborazioni curate dal Fondo Monetario Internazionale e dall’Istat indicano per l'Italia una crescita del PIL dell’1,0% nel 2024 e dell’1,1% nel 2025, con prospettive, per quanto concerne la manifattura italiana, ancora altalenanti.
Nonostante il reddito reale sia sostenuto dalla frenata dei prezzi, dalla moderata crescita salariale e dall’aumento dell’occupazione, la propensione al risparmio delle famiglie italiane, e quindi il freno alle dinamiche di consumo, è ancora forte ma questo non sta avvenendo per il mercato cosmetico.
Infatti, si consolida la forte fase espansiva dell’acquisto di cosmetici da parte degli italiani proiettando una stima del valore dei consumi a fine 2024 pari a 13,4 miliardi di euro con una crescita del 7% rispetto all’anno precedente.
Quali sono i fattori che impattano su questo trend?
Innanzitutto, la sensibilità verso i temi del benessere a 360° si è radicata nelle abitudini degli italiani in questi 10 anni; inoltre è anche cambiata la definizione di bellezza: infatti, ad oggi, per il 45% della popolazione significa affermare la propria personalità e unicità.
Quindi, aumenta la spesa per i cosmetici che si consolida come elemento fondale e costante della quotidianità grazie al ruolo sociale che il settore ricopre, intercettando i nuovi fabbisogni di un consumatore sempre più evoluto.