Il canale farmacia è uscito per certi versi rafforzato dal periodo pandemico grazie all'intercettazione di nuovi consumatori, condizionati dagli obblighi per il contenimento dei contagi. Nel 2022 non è stato facile confermare le profonde dinamiche di crescita del 2021, tuttavia grazie alla diversificazione dell'offerta, alla fine dell'anno si proietta una crescita del 3,4% per un valore superiore ai 1900 milioni di euro, pari al 17% di tutto il consumo di cosmetici.
Nel confronto con i valori del periodo precedente la pandemia, il canale recupera oltre 70 milioni di euro. Nei primi sei mesi del 2022 si è osservata quindi la sostanziale tenuta del consumo di cosmetici nelle farmacie, e, anche grazie alle vendite digitali, si sono registrate minori sofferenze rispetto al passato in alcuni prodotti di dermocosmesi, in particolare nei solari e nella categoria del cura persona.
Da tempo il fenomeno più importante nel canale è stato il consolidamento delle vendite digitali che già vedevano il canale più attrezzato rispetto ad altri canali e oggi sembra beneficiare di questa accelerazione anticipata.
Il consolidamento dei valori del mercato può ancora beneficiare del ripensamento e riposizionamento strategico dei farmacisti nei confronti del cosmetico, anche se molti operatori esprimono preoccupazione per le dinamiche ancora disomogenee nella struttura distributiva.