Tra i molteplici strumenti di analisi dei volumi di ricerca online, il Centro Studi propone HAIR, elaborato da ToteNext, dedicato al monitoraggio degli argomenti «capelli» e «cuoio capelluto» tra le parole chiave che gli utenti web esplorano. A differenza delle visualizzazioni di Google Trends lo strumento fornisce un’indicazione numerica dei volumi di ricerca effettivi e, poiché si hanno a disposizione i volumi di ricerca di ogni specifica parola ricercata, permette di gestire in completa autonomia le categorie semantiche e le interazioni tra di esse.
I VOLUMI DI RICERCA
Nel periodo Gennaio 2014 – Dicembre 2017 sono state raccolte e codificate per l’Italia circa 180 milioni di query (parole ricercate) relative agli argomenti «capelli» e «cuoio capelluto».
Circa una ricerca su quattro (43,4 milioni, il 24% del totale) è risultata essere connessa alla categoria «colorazione capelli».
Le principali nuances colore sono state raggruppate in biondi, castani, rossi (include mogano, ramato, rosso, bordeaux, prugna), neri, unconventional (include arancione, viola, lilla, rosa, fuxia, blu, azzurro, verde, arcobaleno, colori pastello, metallic hair, silver) e tecniche di sfumatura (include colpi di sole, meches, degradè, balayage, shatush, arpège, ombrè hair, ruffle, crepage, blending, hair contouring, sfumato, splashlight, bagno di colore, colore 3d, tiger eye, wild tiger, bronde, broux).
Le query che prevalgono nel periodo 2014-2017 sono quelle relative alle «tecniche di sfumatura», quasi un terzo del totale delle ricerche legate alla colorazione dei capelli. Seguono a grande distanza le query relative ai biondi, castani e rossi.
Le query riferite alle colorazioni «Unconventional» mostrano una impetuosa crescita nei volumi di ricerca nel 2015 (+88%) e nel 2016 (+78%) per poi invertire la tendenza nel 2017 (-10%).
Complessivamente, nel periodo 2014-2017, il 33% del volume di ricerca relativo alle «colorazioni per capelli» è costituito da query sulle «Tecniche di Sfumatura», ovvero le modalità per realizzare differenti risultati in termini di sfumatura, schiaritura parziale o riflessi della colorazione.
Nel 2014 la query più ricercata è relativa allo shatush, rappresentando oltre il 50% delle ricerche riguardanti le «Tecniche di Sfumatura»; tale predominanza è andata via via diminuendo soprattutto a favore delle ricerche relative al balayage, che supera lo shatush in volumi di ricerca negli ultimi mesi del 2017.
Nonostante le tecniche più innovative siano protagoniste di dinamici cambiamenti nel corso dell’ultimo anno, si mantengono stabili le ricerche legate alle più classiche tecniche «colpi di sole/meches».