L’anti-aging non è più così “anti”

27/02/2017

Oggi i consumatori, invece che mentire sulla propria età, preferiscono conservare l’espressività e la naturalezza del proprio viso. Dunque il loro desiderio è quello di apparire esattamente come si sentono. Per questo si prevede la sostituzione della lotta contro l’invecchiamento a favore di interventi  che rispettano le individuali caratteristiche e che stimolano le facoltà rigenerative dell’organismo.

Si prevede una rivoluzione dei filler, già moderni di per sé, visto la capacità di trattare casi che fino a poco tempo fa richiedevano una soluzione chirurgica: l’esigenza di riempire verrà sempre più sostituita da quella di dare all’epidermide tutte le risorse necessarie per mantenersi autonomamente perfetta.

Si parla perciò di prodotti che combinano acido ialuronico, aminoacidi, antiossidanti, minerali e vitamine. L’obiettivo della futura cosmesi è quindi quello di stimolare la pelle e ottenerne il massimo prima di arrivare al ritocco chirurgico: i cosmetici stringeranno, come sta già avvenendo, nuovi sodalizi con la tecnologia e settori contigui.

I consumatori vedono sicuramente lo stile di vita come elemento importante per l’aspetto della pelle e concordano su alcuni fattori che influisco, come l’idratazione e la dieta, più dei prodotti appositi per la cura della pelle. Altri ancora concordano sull’impatto che ha lo stress: forte attenzione dedicata non solo ai miglioramenti nella routine di consumo di cosmetici ma anche nello stile di vita.