Sono disponibili gli atti pubblici degli interventi proposti da Cosmetica Italia all'interno della manifestazione fieristica.
Renato Ancorotti, Presidente di Cosmetica Italia
Per il settore della cosmetica, il 2020 ha segnato un calo dei fatturati di 12 punti percentuali, con primi segnali di ripresa degli indicatori economici già nel primo semestre 2021. Il vero recupero, con un ritorno ai valori pre-pandemia, è atteso invece nella seconda metà del 2022.
Infatti, le curve di sviluppo, sia sul mercato interno che per quanto riguarda le esportazioni, fanno prevedere un repentino recupero di fatturato e marginalità. L’offerta italiana di cosmetici conferma la sua competitività grazie all’innovazione delle formulazioni e alla dinamica di servizio delle imprese produttrici; a ciò si aggiunge il costante studio dei nuovi fenomeni e delle modalità di consumo, straordinariamente cambiati dopo i primi lockdown e difficilmente reversibili.
Guardando al mercato interno, nonostante sia forte il desiderio di ritorno all’esperienza in negozio, l’adattamento ai lunghi periodi di lockdown ha portato molte imprese a rivedere le proprie strategie di distribuzione, generando nuovi fenomeni di disintermediazione, soprattutto grazie all’implementazione, o al rafforzamento, dell’online.
Gian Andrea Positano, Responsabile Centro Studi di Cosmetica Italia
I nuovi di trend di consumo e di approccio al cosmetico stanno rivoluzionando l’offerta dell’industria: confini meno definiti, sia di target che di prodotto, vanno incontro ai concetti di inclusività di genere e di ibridazione delle famiglie di prodotto. Le mura domestiche, durante la pamdemia, hanno definito un ostacolo sociale e di sviluppo economico, ed ora, come esorcismo culturale, si riducono ulteriormente le barriere e i paletti di segmentazione di marketing.
Grazie a Mintel e a Beautystreams, vengono intercettati i nuovi approcci al mercato a livello mondiale dove, nonostante dinamiche differenziate di ripresa, si confermano nuove abitudini di acquisto, ma soprattutto l’evoluzione dei nuovi schemi di scelta: dalla sensibilità al packaging, all’efficacia di prodotto, alla sostenibilità della filiera, passando per i cosmetici a connotazione naturale e sostenibile.