La 56ª edizione del Rapporto annuale, curato dal Centro Studi e presentato in occasione dell'Assemblea dei Soci il 24 giugno 2024, rappresenta lo strumento di riferimento per le statistiche relative all’industria e al mercato del sistema cosmetico. Nel tempo, lo studio è stato integrato con l’indagine di fenomeni sociologici e di tendenze legati all’evoluzione dei nuovi orientamenti di acquisto e di consumo dei prodotti cosmetici. La pubblicazione è un riferimento per lo studio dell’evoluzione del comparto, ma anche fonte accreditata presso istituzioni e stakeholder grazie al consolidamento delle attività legate al public affairs.
Questa edizione del Rapporto annuale evidenzia una parziale stabilizzazione dell’economia mondiale, nonostante le tensioni geopolitiche e le difficoltà legate alle materie prime, sia in termini di reperimento che, conseguentemente, di aumento dei prezzi, rendano difficile stimare le proiezioni per il prossimo biennio.
Sebbene l’incertezza del contesto impatti ancora sulle catene globali di approvvigionamento, l’industria cosmetica italiana mette in luce l’integrazione della filiera, da monte, grazie a sistemi di fornitura mediamente ravvicinati e coesi, fino a valle, con un reattivo assorbimento, seppur parziale, della leva inflattiva che ha inevitabilmente impattato sul carrello di spesa degli italiani.
Non solo integrazione e velocità: l’industria cosmetica si è distinta, nel corso del 2023, per la rinnovata capacità di penetrare nei mercati esteri, grazie a livelli di produzione destinati alle esportazioni ancora in crescita a doppia cifra.
I valori aiutano a fotografare uno scenario che per il 2023 si conferma più che positivo, anche grazie al modesto incremento dei prezzi:
Il focus di questa pubblicazione, all’interno del quarto capitolo, è incentrato sugli investimenti pubblicitari, con particolare attenzione ai processi di digitalizzazione, non solo nella comunicazione, che toccano in misura sempre più importante l’intelligenza artificiale.
A supporto del business delle imprese associate, si rafforzano le attività del Centro Studi legate all’analisi predittiva e ai macro-trend industriali e di mercato, grazie al consolidamento delle partnership con istituti di ricerca di caratura mondiale.
Rimangono fondamentali le sfide in divenire, due su tutte: il Green Deal europeo e la transizione ecologica e digitale, per riconfermare la proattività e l’adeguamento delle imprese cosmetiche al nuovo contesto competitivo. Così come prosegue, anche negli anni a venire, l’accreditamento dell’industria cosmetica in Italia quale comparto strategico per la ricchezza del Paese. L’industria cosmetica continua a garantire un prodotto che costituisce un bene indispensabile ed irrinunciabile per ogni individuo: identità, essenzialità e creazione del valore condiviso sono gli elementi chiave che il comparto esprime anche nei confronti delle istituzioni.