Dopo un lungo periodo di predominanza, lo shatush sembra cedere il passo nell’interesse delle consumatrici al più recente ed ‘economico’ balayage.
Questo il principale risultato di una recente ricerca condotta da Tote Next sulle tecniche di colorazione che ha messo a confronto le ricerche on-line effettuate dai consumatori (Strumento di analisi HAIR) con il numero di servizi realizzati presso un panel di saloni da parrucchiere. Il Panel SCISSOR realizzato in collaborazione con Boss srl permette di analizzare i servizi e il sell-out di un consistente numero di saloni da parrucchiere (si prevede il campione supererà le 1.000 unità al termine del 2019), garantendo al contempo l’assoluto anonimato ai saloni stessi.
Complessivamente nel periodo gennaio 2017 – aprile 2019 sono state raccolte e codificate per l’Italia circa 5 milioni di query, ovvero le parole ricercate online, relative agli argomenti «shatush» e «balayage».
Nel 2017 e nella prima metà del 2018 i volumi di ricerca relativi allo shatush (in media 101.830 query/mese) risultano nettamente superiori a quelli relativi al balayage (74.764 query/mese) ma a partire da novembre 2018 si assiste ad una inversione di tendenza e le ricerche relative al balayage nel periodo novembre 2018 - aprile 2019 (99.492 query/mese) superano significativamente quelle relative allo shatush (88.440 query/mese). Anche il Panel SCISSOR conferma la tendenza alla diminuzione dei servizi di shatush e all’aumento dei servizi di balayage: nel periodo gennaio-aprile 2019 il numero dei servizi di shatush effettuati è diminuito del 9% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente mentre il balayage fa registrare nello stesso periodo un aumento dell’10%: