News dal mondo

Nuova rubrica sul sito di ICE Agenzia - Francia con informazioni strategiche ed operative sul mercato francese.

“Un No-deal Brexit sarebbe un passo verso l'ignoto”, dice l'ex capo DExEU Philip Rycroft. L'ex capo dipartimento della Brexit afferma che lasciare l'UE senza un accordo non è nell'interesse del Regno Unito.

Boris Johnson potrebbe finire per indire elezioni generali quest'autunno? Questa è la domanda sollevata il 5 Luglio dal FT, da George Parker e Seb Payne, ed è una domanda che difficilmente scomparira’ nel breve periodo.

Un'interessante elaborazione su base dati Istat, realizzata da Ice Agenzia Londra - Help Desk Brexit, stila la classifica delle regioni italiane che esportano maggiormente in Inghilterra.

Un punto fondamentale dei negoziati sulla Brexit è stato il confine che separa l'Irlanda del Nord e la Repubblica d'Irlanda. Il confine è una questione di politica, di sicurezza e sensibilità diplomatica in Irlanda. Pertanto, il Regno Unito e l'Unione Europea hanno concordato che, qualunque cosa accada a seguito della Brexit, non vi dovrebbero essere nuovi controlli fisici o infrastrutture alla frontiera. È qui che entra in gioco il controverso "backstop".

Boris Johnson è determinato a far uscire il Regno Unito dall'UE il 31 ottobre. Ma la sua promessa di rispettare questa scadenza, anche se significa una no-deal Brexit (uscita senza accordo), si scontra sempre più con un problema pratico: la disponibilita’ di spazio nei magazzini.

Hammond, Ministro delle Finanze in carica, sostiene che il no-deal Brexit costerebbe 90 miliardi di sterline e Boris Johnson risponde dicendo che sia "ampiamente esagerato”.

Cosa ne sarà della Brexit e’ ancora un interrogativo al quale non si conosce risposta e bisognera’ attendere la proclamazione del nuovo Primo Ministro britannico per poter avere maggiori certezze.

L'economIa britannica segna una contrazione del 4% ad aprile a causa del drastico rallentamento della produzione autmobilistIca e del riassorbimento degli stock di magazzino.

Boris Johnson, candidato favorito nella corsa a guidare il partito conservatore ed il governo britannico, ha promesso in caso di successo un taglio delle tasse per circa tre milioni di cittadini con un reddito tra 50 mila e 80 mila sterline.