Make-up: il futuro del trucco occhi e viso nel mondo

25/02/2016

Con l'ascesa delle BB e CC cream si è consolidata la convergenza dei prodotti per la cura della pelle con il make-up.

Tuttavia l'industria è in continua evoluzione e il futuro del prodotti multifunzione non sarà più nelle cosiddette alphabet cream ma in una nuova categoria ibrida con migliori benefici sia nelle texture e colorazioni che nelle proprietà umettanti e idratanti.

Infatti il make-up è in rapido sviluppo grazie a prodotti che offrono alta copertura, pur avendo texture molto leggere, con i benefici di cura della pelle avanzate che, secondo Mintel, influenzano dal 50 al 75% delle donne che li acquistano.

Mentre i claim relativi all’idratazione sono collegati soprattutto alla colorazione delle labbra e alle categorie di fondotinta fluidi (rispettivamente il 44% e 43% dei lanci nel 2015), vi è spazio di manovra per aumentare queste funzioni aggiuntive della cura della pelle a categorie come cipria, fard, colorazione degli occhi e smalti per unghie.

Guardando al futuro, le nuove texture contribuiranno a riunire il meglio dei due mondi di make-up e cura della pelle.

Un esempio viene dalla Corea del Sud con prodotti composti da polvere umida che promettono una grande elasticità della pelle e idratazione offrendo una migliore aderenza e un’applicazione uniforme.

Il make-up sta vivendo un decennio di profondi cambiamenti: multifunzionalità e cura della pelle in modo veloce ed efficace lo hanno reso al centro di numerosi processi di prodotto innovativi. Il trend è uniforme a livello globale ma con performance di crescita diverse.

Entrando nel dettaglio si vede come il make-up viso è fortemente concentrato, nel 2015, in Asia (5,9 miliardi di Euro cioè il 36% dei consumi mondiali) con un tasso di crescita annuale previsto fino al 2019 del 7%. Il Medio Oriente e Africa detiene un peso marginale ma è l’area con una proiezione di crescita anno su anno più alta (+8%) sia per la categoria viso che occhi. 

Nel make-up occhi è però l’Europa la protagonista, (4,5 miliardi  di Euro cioè il 35% del mercato mondiale) con una crescita prevista, anno su anno, per il 2019 del 3%.