Up & down dei consumi cosmetici in Italia nel 2020
I profondi condizionamenti derivanti dalla crisi pandemica hanno impattato fortemente sulle abitudini di acquisto e di consumo da parte degli italiani.
I profondi condizionamenti derivanti dalla crisi pandemica hanno impattato fortemente sulle abitudini di acquisto e di consumo da parte degli italiani.
Il Covid-19 ha accelerato un cambiamento già in corso nel modo di scoprire e acquistare prodotti da parte dei consumatori, creando la necessità di una vera esperienza di bellezza omnicanale. Il passaggio al digitale può creare sfide di crescita per il coinvolgimento e per le esperienze che in futuro potranno essere non solamente visive.
Le misure restrittive e i lockdown nell’attraversamento della crisi pandemica hanno accelerato lo smart working e la maggior parte delle imprese ha annullato i viaggi di lavoro, fiere e meeting aziendali a favore di incontri virtuali: sono modalità che, per alcune tipologie di attività, potranno radicarsi o almeno perdureranno, nel tempo.
Lo scorso 22 febbraio, Cosmetica Italia Servizi, in coordinamento con l’area Relazioni e attività internazionali e il Centro Studi, ha organizzato un webinar con l’obiettivo di mostrare lo stato dell'arte, le opportunità e le sfide in ambito regolatorio, commerciale e doganale derivanti dalla Brexit.
Le principali evidenze dell'indagine di Shopper Insights condotta da IRI in merito all’attraversamento della crisi pandemica in Italia mostrano il forte desiderio di ritorno alla quotidianità, compromessa negli ultimi 12 mesi, e l’accelerazione di fenomeni trainati dai consumatori più giovani.
L’istituto di ricerca MeTMi, specializzato nel monitoraggio dei canali professionali, ha mappato nei sei mesi successivi dal primo lockdown, da maggio a ottobre, le strategie reattive adottate da oltre un migliaio di centri estetici.
L’impatto della pandemia ha accelerato una serie di fenomeni legati all’evoluzione digitale sia dal lato della domanda che della relativa offerta. Stiamo assistendo infatti ad una riconfigurazione dell’industria in generale, cui non fa eccezione il comparto cosmetico, dove l’ambito digitale ridisegna l’esperienza dei consumatori che cambiano il loro comportamento d’acquisto. In questo contesto si conferma in misura sempre più diffusa la necessità da parte di Cosmetica Italia di affiancare le imprese nella definizione della nuova cultura digitale.
L’emergenza sanitaria ha pesantemente influenzato i comportamenti degli italiani modificandone le abitudini di consumo. Cosa è successo nei saloni di acconciatura? Come si è modificato il tipico «scontrino donna» rispetto a quello degli anni precedenti?
Si rinnova l’edizione annuale della rilevazione «Evoluzione della professione acconciatore» che, grazie al coordinamento di Camera Italiana dell’Acconciatura, propone i primi risultati con l’obiettivo di far emergere le principali realtà professionali nonché gli atteggiamenti per sostenere la crescita dell’attività e le strategie per il superamento delle criticità generate dal Covid-19.
Lo scorso 18 novembre si è tenuto il consueto appuntamento annuale con l’osservatorio legato al mondo del lusso promosso da Altagamma. Sembra una contraddizione parlare di lusso in uno scenario dettato dalla crisi pandemica in corso, ma le evidenze emerse mostrano un contributo e un significato ben più profondo rispetto ai canoni standard di classificazione.