Comunicati stampa

Prosegue in sicurezza l’attività dei saloni professionali

A quattro mesi dalla riapertura dei saloni di acconciatura e dei centri estetici i consumatori si dichiarano rassicurati dalle misure anti Covid-19 implementate in aggiunta alle consuete norme igienico-sanitarie e tornano a frequentare i saloni di fiducia.

Mostra fotografica olfattiva "Profumo, 30 anni di emozioni"

CNA Parma e Accademia del Profumo annunciano la prima tappa della mostra itinerante PROFUMO, 30 ANNI DI EMOZIONI, in programma dal 10 al 13 settembre, presso APE Museo Parma. La mostra, ideata in occasione del trentesimo anniversario di Accademia, traccerà un racconto sull’evoluzione olfattiva del mondo delle fragranze nelle ultime tre decadi, mettendo in luce le specialità del territorio italiano utilizzate nell’industria della profumeria.

Lombardia: il prolungamento della chiusura di acconciatori ed estetisti oltre il 18 maggio mette a rischio 8.000 imprese e causa più lavoro abusivo a domicilio

Cosmetica Italia esprime una profonda preoccupazione per la ventilata mancata riapertura il 18 maggio dei saloni di acconciatura e di estetica in Lombardia. In questa regione la categoria è la più numerosa in Italia e conta 25.000 esercizi che danno lavoro a circa 65.000 addetti. Un prolungamento del lockdown metterebbe a rischio la sopravvivenza di almeno 8.000 imprese con una ricaduta occupazionale negativa per 25.000 lavoratori del settore.

Chiusura di acconciatori e centri estetici fino al 1° giugno: a rischio 50.000 imprese e più lavoro abusivo a domicilio

Cosmetica Italia esprime una profonda insoddisfazione per le decisioni annunciate il 26 aprile nel corso della conferenza stampa del Primo Ministro Giuseppe Conte e connesse alla firma del DPCM 26/04/2020. La ventilata misura, che sbarrerebbe le porte dei saloni di acconciatura ed estetica fino al 1 giugno, avrà insostenibili conseguenze su un settore economico grande e frammentato, costituito in gran parte da piccole imprese già in ginocchio a causa del lungo periodo di chiusura obbligatoria per l’emergenza Coronavirus.