Proclamati i vincitori del Premio Accademia del Profumo 2021
Con una cerimonia in prima visione social, Accademia del Profumo questa sera ha svelato le fragranze vincitrici per le nove categorie in gara dell’edizione 2021 del suo Premio.
Con una cerimonia in prima visione social, Accademia del Profumo questa sera ha svelato le fragranze vincitrici per le nove categorie in gara dell’edizione 2021 del suo Premio.
Note, accordi, composizioni. Vocaboli che appartengono al mondo della musica, come a quello del profumo. Due universi apparentemente distinti, ma in realtà accomunati da molti aspetti affascinanti. A indagarli e svelarli è Accademia del Profumo che, da oltre 30 anni, promuove e valorizza la cultura del profumo in Italia.
L’Assemblea del Gruppo Prodotti Professionali per Acconciatori di Cosmetica Italia ha rieletto per un nuovo mandato il proprio presidente, Carlo Baiesi, amministratore delegato di Barex Italiana.
Renato Ancorotti proseguirà il suo lavoro alla guida dell’Associazione nazionale delle imprese cosmetiche fino al 2024.
Laura Pedrini, co-titolare di Pedrini Cosmetici, azienda attiva da oltre 30 anni nel mercato della cosmesi a connotazione naturale, è la nuova presidente del Gruppo Cosmetici Erboristeria di Cosmetica Italia.
Patrizia Poggiali, Co-fondatrice di Gala Cosmetici, prosegue il suo lavoro alla guida del Gruppo Produzione Conto Terzi di Cosmetica Italia, con un secondo mandato da presidente.
È Babila Spagnolo, Ceo di Layla Cosmetics – marchio storico dello smalto per unghie fondato nel 1936 da Emanuele Rossetti –, la nuova guida del Gruppo Cosmetici per l’Estetica di Cosmetica Italia.
Secondo la bozza del nuovo DPCM, la misura è inclusa tra i nuovi provvedimenti in fase di valutazione da parte del Governo per limitare il diffondersi del contagio. Cosmetica Italia esprime forte preoccupazione per questa ipotesi e chiede con forza che saloni di acconciatura e centri estetici possano rimanere aperti nelle zone rosse.
Cosmetica Italia esprime forte preoccupazione per l’ipotesi di ulteriori limitazioni che potrebbero colpire i canali di vendita di prodotti per l’igiene personale e la cura del sé (grande distribuzione, profumerie, erboristerie, negozi monomarca e specializzati in casa&toelette, farmacie e parafarmacie); queste misure si sommerebbero alle chiusure già in atto nelle zone rosse per saloni di acconciatura ed estetica.
I numeri che emergono dall’Indagine congiunturale, presentata oggi dal Centro Studi di Cosmetica Italia, delineano l’impatto che la pandemia ha avuto sul settore. Al contempo descrivono la reattività di un comparto che, a cavallo dei due principali picchi epidemici, ha saputo reagire, consegnando saldi finali meno critici di quanto previsto, nonostante i segni negativi